La radioattività è sempre dannosa, anche in dosi minime.
Realtà:
· La radioattività è una componente naturale dell’ambiente in cui viviamo.
· Per effetto della radioattività naturale ogni italiano assume una dose media pari a 3,1 mSv/anno, con una variazione da 0,5 a 4,5 mSv/anno, a seconda della zona di residenza e delle abitudini alimentari e sociali.
· La dose media derivante dalla radioattività naturale varia enormemente sulla superficie della Terra con le caratteristiche del suolo, l’altitudine, la struttura delle abitazioni, le abitudini sociali e alimentari.
· Esistono zone abitate del pianeta in cui si hanno dosi anche 100 volte maggiori che in Italia, come ad esempio nelle regioni indiane di Kerala e Tamil Nadu, nelle regioni brasiliane di Poços de Caldas e Guarapari e nella regione di Ramsar, in Iran, dove si registrano dosi superiori ai 400 mSv/anno senza che compaia alcun effetto sanitario attribuibile alle radiazioni.
· È quindi evidente che l’esposizione a dosi di radioattività nei limiti di variazione della radioattività naturale (da 0 a 400 mSv/anno) non ha alcun effetto negativo, dato che l’uomo e tutti gli organismi biologici si sono evoluti in questo ambiente e vi si sono adattati geneticamente.